sabato 24 aprile 2010

BUH e le due feste di compleanno


BUH ha compiuto quattro anni: ha imparato a dire la ERRE come si deve in quasi tutte le parole, ha imparato a vestirsi da solo e ne va più che orgoglioso, sfreccia pericolosamente sui marciapiedi con il suo monopattino, perché lui è grande!!

E come un bimbo grande ha imparato che ci sono giornate belle e giornate brutte. Peccato che la prima giornata "brutta" della sua breve vita sia stato il giorno del suo quarto compleanno...

Era sabato sera, 17 aprile, me ne stavo seduta ai piedi del suo lettino pronta a dargli la buona notte e, come ogni sera gli ho chiesto di raccontarmi una cosa bella della sua giornata.

"Mamma - mi ha risposto BUH - non c'è stato niente di bello, anzi è stata proprio una brutta giornata!!"

IO: Ma come una brutta giornata?! Abbiamo preparato una torta buffissima, la nonna Bea ti ha preparato la polenta, hai avuto in regalo una bicicletta nuova fiammante...

"Sì mamma, ma pioveva ed è stata proprio una brutta giornata, perché in bicicletta non ho potuto andarci..."

In effetti il ragionamento non faceva una piega, la pioggia ha rovinato una giornata altrimenti perfetta, l'ha rovinata così tanto che il mattino seguente si è svegliato si è precipitato in camera nostra dicendo: Mamma, papà, stanotte ho fatto un brutto sogno, pioveva tanto..."

Per fortuna il giorno della festa con i suoi amici lo ha ripagato ampiamente della brutta giornata del giorno precedente...
In tutto gli invitati erano sei: 4 compagni della scuola materna (tra cui l'adorata Juls) e altri 2 amici.

Avevo preparato il disegno dell'asinello senza coda e man mano che i bimbi arrivavano li mettevo a colorare una coda per giocare poi al classico "attaccalacodallasino".
In pratica è stato l'unico vero gioco organizzato, devo dire che per loro il vero divertimento è stato: mangiare i popcorn, partecipare all'apertura dei regali e mangiare la torta e le caramelline...

Quanto alla torta, come lo scorso anno ci siamo sbizzarriti, abbiamo fatto un planisfero celeste con tanto di stelline argentate e caramelle pianetini...




La ricetta.

Per una torta
In una terrina capiente mettete 5 tuorli e 180gr di zucchero, frullate con lo sbattitore elettrico finché il composto non sarà ben montato.
Aggiungete 75gr di farina, 75gr di fecola e 1 cucchiaino di lievito (che avrete prima mescolato) e mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno.
Alla fine aggiungete 5 albumi montati a neve ben soda e mescolate dall'alto verso il basso finché non sarà tutto ben amalgamato.

Versate l'impasto in uno stampo a cerchio apribile imburrato e infarinato e cuocete in forno a 150°C per 40 minuti circa.

Quando la torta si sarà raffreddata potete tagliarla a metà e riempirla di crema pasticcera al cioccolato, oppure potete bagnare le due metà con acqua zuccherata (eventualmente aromatizzata con succo d'arancia) e farcire con marmellata.

(io ho usato il secondo metodo: 7 bambini e una torta farcita di crema al cioccolato mi terrorizzavano)

Decorazioni
Abbiamo unito le due torte e le abbiamo ricoperte con glassa al cioccolato , poi abbiamo sparso qua e là le palline d'argento per fare le stelle e, infine, con qualche caramella tonda e marshmallows infilati su alcuni bastoncini abbiamo realizzato i pianeti.

Inutile dire che i bambini sono impazziti, anche se si sono rimpinzati di tutte le caramelle e alla fine di torta ne hanno mangiata ben poca.

E anche per quest'anno ce l'abbiamo fatta, ma dall'anno prossimo: BASTA FESTE IN CASA!!!

lunedì 12 aprile 2010

Murasaki e quelli che non la invidiano per niente!

E' sabato mattina.
Un bambino quasi quattrenne corre nel sottopassaggio della stazione.
Una madre, un po' trafelata e un po' no, spinge un passeggino con a bordo una dolce creatura di otto mesi.
La madre grida al bambino grande di fermarsi alla salita e di stare "di lato dato che di ciclisti imbecilli è pieno il mondo, ma soprattutto il sottopasso della stazione!!"
Questo non l'ha detto ad alta voce, ma avrebbe voluto dato che i suddetti ciclisti imbecilli invece di spingere la bicicletta a mano (come indicano chiaramente i cartelli all'entrata del sottopasso) arrivano sempre a tutta velocità...
Il bambino sembra quasi ignorare la madre, ma poi, come sempre si ferma al momento giusto.

I protagonisti della scena descritta naturalmente siamo io e i piccoli BUH e Sorellina, ma immagino che molte mamme possano riconoscersi in questa deliziosa scenetta.

Arrivati al punto in cui BUH si ferma ridendo, vediamo scendere una coppia (chiaramente senza figli) che, avendo visto prima sbucare BUH seguito dall'eco dei miei richiami, hanno subito tenuto a precisare, prima lei e poi lui "Ah, signora, non la invidiamo per niente"... e a scanso di equivoci hanno ripetuto più e più volte questa frase "Eh, no, noi non la invidiamo proprio per niente!"

Ecco, mi spiace solo di essere stata presa proprio alla sprovvista da questa dichiarazione e di non essere riuscita a controbattere con prontezza. Perché devo dire che ripensandoci sono IO a non invidiare per niente loro, e non perché pensi che la scelta di avere uno o più figli sia l'unica giusta, sia chiaro.

Semplicemente ho sentito una grande tristezza per quelle due persone che a quanto pare sembrano credere che l'essere genitore si limiti a correre dietro o richiamare figli capricciosi e che per questo non invidiano una madre a spasso con i figli...
Peccato per loro che non "riescano" a vedere anche
- quando un figlio ti riempie il cuore con una risata o un abbraccio,
- quando dice che sei la mamma più bella del mondo (almeno per qualche anno me lo dirà ancora, vero?),
- quando gira vorticosamente ascoltando lo Schiaccianoci e grida IO ADORO BALLAREEEEEE...
- quando la piccolina chiama a ripetizione mammmammamma e allunga le braccia per farsi prendere in braccio.
- quando lui fa i versi e le smorfie e la piccolina pende dalle sue labbra (neanche avesse visto la Madonna)
- quando la Sorellina batte forte le manine sul tavolo e ride sguaiatamente per attirare l'attenzione del fratellone.

Ecco, queste sono le cose che mi riconciliano con il mondo e la vita. Non dico che per tutti debba essere così, ma certi individui dovrebbero considerarle, prima di fare commenti a sproposito a persone che nemmeno conoscono!!
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