martedì 27 maggio 2014

Piccoli apprendisti pittori al Castello Sforzesco

BUH ha una grande passione per il disegno, la pittura e l'arte in generale. Così quando ho scoperto che al Castello Sforzesco di Milano organizzano dei percorsi/laboratorio intitolati "Nella Bottega del Pittore", non ho resistito e ho subito prenotato per BUH e per la sua amica Juls.

Juls e BUH si tengono per mano ascoltando la
bravissima guida.
Lo scopo della visita è semplice: portare i bambini alla scoperta, non solo della bellezza dei dipinti più antichi, ma aiutarli a scoprire anche come questi venivano realizzati nelle vecchie botteghe.
"Su che materiale si dipingeva? Come si ottenevano i colori se non c'erano i negozi dove andare a comprare tempere o acquerelli già pronti?"

Insieme alla bravissima guida i bambini hanno scoperto che i pigmenti usati per creare i colori potevano essere di tre tipi:
  1. Animali: come il rosso che veniva estratto dalle cocciniglie
  2. Vegetali: come il giallo che si otteneva con la polvere di zafferano
  3. Minerali: come il blu che si otteneva polverizzando il lapislazzuli
E a proposito di questi colori... sapevate che il giallo veniva usato poco perché lo zafferano era molto costoso? Oppure che il nome blu oltremare deriva dal fatto che le pietre di lapislazzuli arrivavano dai porti del vicino Oriente e quindi dalle terre d'Oltremare?

Ma torniamo alla nostra visita. La bravissima guida ha accompagnato i piccoli alla ricerca di alcune selezionate opere della Pinacoteca: un dipinto su legno, un affresco e un grande dipinto su tela (vedi schede alla fine del post). Ha poi spiegato ai bambini come venivano realizzati i colori in base alla tecnica utilizzata.
Se si doveva dipingere sul legno (che veniva prima trattato con gesso e albume) si utilizzava il tuorlo d'uovo, per l'affresco (che si dipingeva sull'intonaco fresco) il pigmento si mescolava con l'acqua, mentre per dipingere sulla tela i pigmenti venivano mescolati con l'olio di semi di lino.

Che fatica creare la tempera con il tuorlo d'uovo!!
Dopo aver scoperto questi segreti di bottega, i bambini hanno provato a creare loro stessi i colori e poi a dipingere per arrivare, infine, a capire le differenze tra i diversi materiali.

Anche dipingere con queste tempere è complicato:
il colore è molto denso!
È stata un'esperienza davvero interessante e queste di seguito sono le schede riassuntive che accompagnavano le prove di pittura fatte dai bambini.
Rosso mescolato con l'acqua

Blu mescolato con l'olio di lino 
Tempera realizzata con pigmento e tuorlo d'uovo
Le schede non sono complete perché le ho fotografate prima che BUH le completasse.

Se anche i vostri bambini sono incuriositi dall'arte e dalla pittura, vi consiglio caldamente questa bella esperienza.
Tra l'altro ho visto sul sito di Ad Artem (che organizza questi percorsi/laboratorio al Castello Sforzesco) che sabato 31 maggio ci sarà l'ultima visita per questa stagione, anche se credo che poi riprenderanno a settembre.

Per avere maggiori dettagli sul percorso potete cliccare QUI (Attività Ad Artem) oppure QUI  se volete scoprire qualcosa in più sulle opere esposte nella Pinacoteca del Castello.

Nota: Questo post partecipa all'iniziativa/newsletter “MANINE”, di Scuolainsoffitta (potete leggerla QUI). 
È una newsletter dedicata alle attività per i bambini, dove troverete lavoretti, tutorial, giochi, viaggi, cucina, scuola e libri per le mamme e per i bambini.

13 commenti:

  1. Fantastico!
    Non sapevo della storia del colore Blu Oltremare.. pensavo che fosse semplicemente un colore con un nome romantico.. ahahah!

    Anche la colorazione del legno mi ha lasciata a bocca aperta.. l'uovo.. @_@
    Non lo avrei mai e poi mai immaginato!
    Voglio provare anche io!

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    1. In effetti questa visita è stata molto istruttiva anche per noi genitori... tante cose non le sapevo nemmeno io!
      §^_^§

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  2. interessante...anche noi pensiamo di fare un passaggio al castello sforzesco ma senza laboratori...ci ralllenterebbe il tour della città...

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    1. State organizzando una gita a Milano?
      Nel Castello ci sono tantissime esposizioni da vedere, se non ricordo male anche una bella mostra sugli strumenti musicali dal XV al XX secolo!!

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    2. grazie info....si incrociando le dita tra problematiche varie ...partiamo tra pochi giorni...un weekend veloce ma confidiamo in una bella esperienza...così come ci è capitato in altre città.

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    3. E se hai bisogno di qualche dritta non esitare a chiedere... qui o anche in privato per email o sulla pagina facebook!
      Buon divertimento :-D

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  3. Brava! Hai fatto proprio bene a portare BUH al Castello.
    Sarà stata una bella esperienza!

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    1. Sì e ora aspettiamo la prima attività utile al museo egizio (sempre al Castello!)

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  4. Deve essere stata veramente una bella esperienza! Prima o poi verremo anche noi a Milano!

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  5. Perché no? Ora i miei bimbi sono un po' troppo piccoli...spero che ripetano questa esperienza anche nei prossimi anni! ^_^

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    1. Ciao Koko pi, credo proprio che le ripetano, comunque ci sono anche attività per i bambini tra i 3 e i 5 anni, se riesco faccio un post sul percorso fatto con la piccolina sempre al Castello!

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  6. Molto bello. Io sono diplomata in pittura e ora che sono insegnante cerco di regalare sempre ai piccoli l'esperienza dell'arte! Perche' solo l'arte appaga il nostro desiderio di bellezza e infinito!

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    1. Spesso si pensa che siano troppo piccoli, e invece noto che apprezzano sempre molto l'arte... BUH spesso prende le monografie che abbiamo a casa e trae ispirazione per creare le sue opere!!

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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